
Radical Italia torna a vincere alla grande sulla pista di Spa
Francorchamps, cogliendo la prima vittoria assoluta
stagionale nella Radical European Masters.
Le qualifiche hanno visto subito in buona forma la nera SR8
condotta da Francesco Sini, che si qualifica quinto per Gara1
e terzo per Gara2.
La prima, rocambolesca gara, vede il pilota pescarese lottare
contro un piccolo guasto all’acceleratore, che lo tiene lontano
dalle posizioni che contano. Il ritiro contestuale del
dominatore delle prime quattro gare Bernd Rubig permette
però a Sini di avvicinarsi ugualmente alla vetta della classifica
di campionato.
La seconda gara ha invece tutt’altro svolgimento, con Sini che
guadagna la testa del gruppo già alla partenza e stacca il
secondo, Gonzalo Araujo, al ritmo di 3 secondi al giro.
Ancora più staccati tutti gli altri avversari, che possono solo
accontentarsi delle posizioni di rincalzo.
A fine gara, il vantaggio della Radical “made in Bovisio
Masciago” ammonta a 37 secondi sulla vettura di
Woodward/Kaiser, e 44 secondi su quella di Ernst Kirchmayr.
Il Giro più veloce, in 2’19.191, va ad aggiungere la ciliegina
sulla torta di una gara perfetta, con un ulteriore punto che
rafforza la leadership di Sini in campionato.
Il prossimo appuntamento della Radical European Masters
sarà sul circuito del Nurburgring, nel weekend del 16-17
agosto, sempre in concomitanza con la Le Mans Series, dove
il team italo-svizzero punterà ancora una volta al podio
assoluto.
Francorchamps, cogliendo la prima vittoria assoluta
stagionale nella Radical European Masters.
Le qualifiche hanno visto subito in buona forma la nera SR8
condotta da Francesco Sini, che si qualifica quinto per Gara1
e terzo per Gara2.
La prima, rocambolesca gara, vede il pilota pescarese lottare
contro un piccolo guasto all’acceleratore, che lo tiene lontano
dalle posizioni che contano. Il ritiro contestuale del
dominatore delle prime quattro gare Bernd Rubig permette
però a Sini di avvicinarsi ugualmente alla vetta della classifica
di campionato.
La seconda gara ha invece tutt’altro svolgimento, con Sini che
guadagna la testa del gruppo già alla partenza e stacca il
secondo, Gonzalo Araujo, al ritmo di 3 secondi al giro.
Ancora più staccati tutti gli altri avversari, che possono solo
accontentarsi delle posizioni di rincalzo.
A fine gara, il vantaggio della Radical “made in Bovisio
Masciago” ammonta a 37 secondi sulla vettura di
Woodward/Kaiser, e 44 secondi su quella di Ernst Kirchmayr.
Il Giro più veloce, in 2’19.191, va ad aggiungere la ciliegina
sulla torta di una gara perfetta, con un ulteriore punto che
rafforza la leadership di Sini in campionato.
Il prossimo appuntamento della Radical European Masters
sarà sul circuito del Nurburgring, nel weekend del 16-17
agosto, sempre in concomitanza con la Le Mans Series, dove
il team italo-svizzero punterà ancora una volta al podio
assoluto.

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